lunedì 27 marzo 2023

Da Salamanca a Madrid

 


La lista dei siti patrimonio mondiale UNESCO è numerosa nella penisola Iberica e quello che verrà raccontato appresso è solo uno dei molti itinerari che si dipanano lungo di essa.
Il percorso attraversa la Castiglia, prendendo le mosse da Salamanca


La città ospita la più antica università ad oggi esistente in Spagna, fondata nel 1218 dal re Alfonso IX di Leòn  sull'antico nucleo della Scuola Cattedralizia.


Il complesso monumentale di Salamanca comprende la Plaza Mayor, dal suggestivo effetto scenico, in stile barocco e circondata da portici


Il ponte romano, del I secolo, con le cattedrali sullo sfondo


e la Cattedrale Vecchia, dove si è conservato uno dei pochi edifici ecclesiastici spagnoli con influenze romanico - bizantine. La chiesa fu poi inglobata nella Cattedrale nuova, iniziata nel 1513 e terminata solo nel XVII secolo.


Ad un'ora e mezza di strada da Salamanca si trova Avila, un esempio pittoresco di città medioevale spagnola. Sopra le merlature delle sue mura, con un perimetro di 2516 metri, si eleva la cattedrale gotica della città, una delle più antiche della Spagna.


Avvicinandosi a Madrid, ad un'ora di strada dalla capitale, si incontra è Segovia 


L'eredità di questo importante centro e di venti chiese romaniche.


Ma la sua notorietà si deve soprattutto all'acquedotto romano, che attraversa la città da ovest ad est.
Eretto tra il I ed il II secolo, con blocchi di granito assemblati a secco. Porta l'acqua alla città dalla sorgente di Fuenria, a 17 km di distanza.


Le numerose chiese sono notevoli per i loro porticati, che servivano come punto di incontro per le corporazioni.


La cattedrale è stata eretta a partire dal 1525 su un precedente edificio romanico.


L'alcazar di Segovia è posta su un'altura che domina la città e dove Isabella la cattolica fu proclamata regina di Castiglia.


Proseguendo verso Toledo, una delle più antiche città della Spagna nonchè uno dei luoghi più importanti, hanno qui convissuto tre culture: cristiana, ebraica e mussulmana, le cui tracce sono tutt'ora evidenti


Le due sinagoghe, quella del Transito e quella di Santa Maria la Blanca, infatti risalgono rispettivamente al XII ed al XIV secolo e sono decorate da notevoli intagli


Mentre è ancora possibile ammirare una moschea ed alcuni bagni arabi


Nel centro della città, invece, si erge la Cattedrale gotica di Santa Maria, dove lavorarono architetti fiamminghi e francesi. 


Essa fu costruita su un'antica moschea che, a sua volta, era stata costruita  su una precedente chiesa.


Madrid è il punto di arrivo. Una città affascinante ed eterogenea,  caratterizzata da ampi spazi verdi, come il parco di El Retiro


La Plaza Mayor, il cuore monumentale, dove si sono svolti i più importanti avvenimenti che hanno segnato la storia della città


Il tempio di Debod, che è una delle stranezze che si possono incontrare nella capitale. Si tratta di un tempio egizio del II sec. AC . Il trasferimento cominciò a partire dal 1960. Nel 1968 arrivò a Madrid, dove può essere ammirato nel parco della Montaña, vicino alla piazza España. Qui è possibile osservare uno dei pochi resti architettonici della civiltà egiziana completi, situati lontano dal paese d’origine.


La domenica, invece, il mercato del El rastro è una delle tradizioni più tipiche della città. E' il mercato delle pulci più grande d'Europa ma rappresenta anche un modo di vivere dei madrileni che è quello di abitare la strada


domenica 29 maggio 2022

La Reggia di Caserta

Uno dei luoghi più sorprendenti in Italia è senza dubbio la Reggia di Caserta, sia per le dimensioni grandiose che, soprattutto, per la vastità del parco, che si perde letteralmente a vista d'occhio


La costruzione del nuovo Palazzo Reale avviene a partire dal 1734 e nelle intenzioni doveva simboleggiare una nuova Versailles, a dimostrazione del prestigio della monarchia Borbonica ma anche per ragioni difensive, per tenere la corte lontana dalla più esposta Napoli.

L'ingresso è costituito da un'ampia galleria che produce un effetto ottico  di grande suggestione


La reggia si sviluppa su uno spazio di 120 ettari, con un susseguirsi di vasche


Fontane


e sculture che simboleggiano la natura ed i miti legati alle acque


e che rappresentano anche dei luoghi di sosta lungo un percorso che si prolunga per tre chilometri


Su questa scenografia principale, fu aggiunto il cd giardino inglese, progettato dal botanico inglese Andrea Graefer


che creò percorsi e paesaggi apparentemente casuali, sfruttando la conformazione del terreno e dove regna una vegetazione maestosa


L'ingresso agli ambienti del Palazzo Reale è introdotto dal grandioso scalone d'onore composto da 116 gradini


che conduce all'imponente vestibolo, di pianta ottagonale , anticamera degli appartamenti reali


Questi ultimi si compongono di ambienti più antichi, settecenteschi, con decorazioni curate dal Vanvitelli


ad altri più recenti realizzati nel corso del secolo successivo


Lungo tutto il percorso, costituito dal susseguirsi di spazi di rappresentanza e ambienti privati, la visuale si apre sul Vesuvio ed il Golfo di Napoli, a completare la suggestione scenica di un luogo abitato dalla bellezza



sabato 22 gennaio 2022

Alhambra



Fra i luoghi più suggestivi dell'Andalusia un posto di primo piano merita sicuramente la Alhambra, una delle attrazioni più visitate in Spagna.
Non è chiara l'origine del nome. Il termine Alhambra vuol dire fortezza rossa, forse in riferimento al colore delle mura che la cingono.


Incerta è anche la sua fondazione. Le prime notizie risalgono al secolo XI, all'epoca infatti era presente una fortezza militare, l'Alcazaba, che dominava la città di Granada.


Solo intorno al 1238, infatti, venne realizzato il primo complesso che avrebbe dato poi luogo al grande palazzo reale ad opera di Muhammad ibn Nasr


A seguito della conquista dei re cattolici, questi ne fecero la residenza reale, invece di distruggerla, consapevoli forse della bellezza dei luoghi. Infatti i Palazzi Nasridi sono caratterizzati da pareti in stucco davvero invantevoli, camere e cortili perfettamente organizzati, soffitti in legno intagliato in maniera mirabile e assolutamente proporzionata e simmetrica.


Fra l'altro, il palazzo del trono conserva uno raro esempio di bagno medioevale islamico, perfettamente conservato all'interno del suo cortile.


La residenza del sultano era collocata invece all'interno del così detto Palazzo dei Leoni, che prende il nome dai 12 leoni che sorreggono la fontana all'interno di un patio estremamente suggestivo, circondato da 124 colonne


L'aspetto che più sorprende è la continua presenza d'acqua, raccolta dalle  numerose vasche e fontane disseminate ovunque



che alimentano i numerosi giardini che accolgono il visitatore lungo il percorso della visita


o che si aprono inattesi fra li scorci del paesaggio che si può ammirare dalle visuali che attendono solo un affaccio.


 

domenica 7 novembre 2021

Paesaggi d'Abruzzo

Il paesaggio è la cosa più abbondante al mondo. Ed in Abbruzzo la complessità del paesaggio, che va dai monti al mare, passando per i borghi e le città, costituisce un aspetto articolato che dà luogo a varietà di accostamenti e forme.


L'itinerario di questo breve racconto inizia da Popoli, snodo viario al centro della regione, dominato da una rocca situata in cima ad un'altura che domina la cittadina e che annovera una scenografica gradinata che giunge all'ingresso della chiesa della SS. Trinità





Caratteristica della terra abruzzese sono i numerosi luoghi di fede e devozione, molti dei quali rifugi eremitici raggiungibili attraverso impervi percorsi. 


 Fra questi, l'eremo di San Bartolomeo è fra quelli più suggestivi




Nella varietà di accostamenti, i laghi sono un altro aspetto suggestivo che accompagna il visitatore. Il lago di Scanno, ad esempio, è il pittoresco benvenuto che anticipa la visita all'omonimo borgo


Scanno, appunto, sorge poco oltre ed è stato da molti fotografi documentato per le peculiari tradizioni del passato che ormai vivono solo nella memoria
 

Si respira l'aria  del borgo votato all'industria turistica, dall'aspetto accogliente ed ameno


La trama si sviluppa su strade a scalinate parallele alternate da schiere di case semplici ed uniformi


Altra tappa interessante, incastonata fra i monti dell'Abruzzo, è rappresentata da Sulmona, dove spiccano il complesso dell'Annunziata


e l'acquedotto duecentesco, che incornicia Piazza Garibaldi ed è tutt'ora funzionante


Proseguendo, una sosta obbligata merita l'Aquila. La città in origine era uno dei castelli (la tradizione vuole che fossero 99) che sorgevano nella valle e sui monti vicini.  


Semidistrutta dal terremoto, ma in possesso di una notevole vitalità che ha portato l'intera città a riprendersi e a ristrutturale l'importante centro storico, ad oggi in buona parte recuperato


Dominata dalla maestosa fortezza sullo sfondo del Gran Sasso, l'imponente costruzione fu voluta dal vicerè spagnolo Pedro di Toledo, in un più ampio programma di fortificazioni


l'intera area è circondata da spazi verdi che costituiscono un vero e proprio parco con ampi viali per passeggiare


Accanto alle strade più affollate da cittadini e turisti, si aprono direttrici meno frequentate, costituendo un'alternanza gradevole


La fontana delle 99 canelle è, fra tutti, il monumento più singolare, simbolo della città e dei castelli che contribuirono a fondarla


Fuori le mura dell'antico centro sorge invece la grandiosa chiesa romanica di Santa Maria di Collemaggio


Lungo il tratto di strada che va da Sulmona all'Aquila, un'altra sosta la merita Navelli, paese con strette strade, in parte abbandonato, noto per la produzione del prezioso zafferano.


L'Abruzzo è ricco di luoghi di devozione, come detto. Fra questi Manopello, il cui borgo vanta antiche origini



Altro borgo interessante è quello di Guardiagrele, cittadina allungata su un colle di fronte alla Maiella, dove spicca la chiesa di S. Maria Maggiore, il monumento più importante, la cui facciata è interamente occupata dalla torre campanaria


Percorrendo le strade ed i vicoli della cittadina si può apprezzare la quiete del borgo


e la sorpresa inattesa del belvedere che accompagna lo sguardo fino al mare


Altro luogo di devozione è Lanciano, città di impronta tipicamente medioevale


Con le strade dominate ancora da torri possenti


ed i portici che riparano i passanti dalle intemperie


Il nostro percorso si conclude a San Vito Chietino, luogo incantevole, dove l'antica ferrovia ha fatto posto ad una pista ciclabile che si snoda lungo chilometri di costa


popolata dai trabocchi, antiche macchine da pesca, che caratterizzano il paesaggio circostante


e dove ora si può apprezzare l'ottimo pesce fresco della cucina abruzzese